Giovedì 3 giugno, alle 18, riaprirà alla cittadinanza il parco urbano di via Trieste, gestito dalla cooperativa “La poiana”, che si è occupata anche dei lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e recupero delle strutture.
Lo spazio di un ettaro e mezzo si presenta in una veste completamente rinnovata.
I soci della cooperativa hanno provveduto a eliminare le barriere architettoniche, a iniziare dallo spiazzo all’ingresso, dove l’acciottolato è stato rimosso e riposizionato a livello del resto del terreno. Anche la passeggiata sarà più agevole, grazie all’installazione di un corrimano che percorre il giardino sensoriale, lungo il quale sono state messe a dimora nuove specie dia piante endemiche e a cui gli ospiti della casa di riposo adiacente possono accedere direttamente. Nella parte inferiore del parco è stato inoltre posizionato un gazebo in legno dotato di panche, di sistema wi-fi e dove, quando cesseranno le restrizioni per l’emergenza Covid, si darà vita al bookcrossing, ossia la possibilità per i visitatori di prendere libri lasciati da altri e condividerne di propri.
Le strutture preesistenti sono state recuperate, con il rifacimento e messa a norma dei servizi igienici e del chiosco-bar, ora arricchito con una serra urbana realizzata con materiali eco-sostenibili e dentro cui ci si potrà sedere al tavolino circondati dalle piante presenti all’interno. Nello spazio circostante è stata invece creata un’area gioco per i bambini e posizionato un piccolo palco utile ad ospitare iniziative di intrattenimento.
Infine, i muri perimetrali, alcuni dei quali erano stati dichiarati pericolanti, sono stati messi in sicurezza con la costruzione di contrafforti in pietra.
«Sarà un grande spazio di cui potranno usufruire i cittadini di tutte le età – afferma la presidente della cooperativa “La poiana” Rosalba Mereu – ma anche le associazioni o le scuole che vorranno organizzare eventi di vario genere. Il nostro intento è stato sempre quello di creare un luogo di inclusione e integrazione».
«Prosegue l’opera di recupero degli spazi verdi cittadini – afferma il sindaco Andrea Soddu. Dopo la riqualificazione del parco di Sant’Onofrio, dei giardini Pinna e in vista dell’avvio dei lavori del progetto Fiume verde, la città si riappropria di un altro parco, che viene restituito ai cittadini in una veste rinnovata, senza aver intaccato la sostenibilità ambientale e la vocazione che ha accompagnato la sua creazione, ossia quella di luogo di socialità, quiete e benessere».
«Un parco urbano attrezzato, un polmone verde al centro della città, ampi spazi per trascorrere il tempo libero all’aperto», commenta l’assessora al Verde urbano Eleonora Angheleddu. «Dopo importanti lavori di messa in sicurezza, riqualificazione e implementazione del verde, è con grande emozione e soddisfazione che restituiamo alla città uno spazio verde accessibile e inclusivo. Continua cosi il progetto di questa amministrazione di restituire e valorizzare i luoghi pubblici