Dopo due mesi con 32 si e 20 no e un astenuto su 53 presenti e 52 votanti, la Giunta Solinas ha approvato pochi minuti fa la cosiddetta “Legge Staff” . Tra gli assenti importanti anche il presidente della Regione Christian Solinas
Una legge che l’Opposizione ha definito fin da subito un vero e proprio “poltronificio” fatto dalla Maggioranza per sistemare “gli amici degli amici”. Tra i consiglieri della Minoranza fra i più combattivi Desiree Manca (M5s) che in modo satirico ha commentato la legge con un bel e chi “se ne frega” se ospedali: «Come quello di Nuoro, Sorgono sono in difficoltà, se le persone non arrivano a fine mese, se i pazienti oncologici sono tagliati fuori dai servizi sanitari, l’importante era approvare questa legge», rincara la dose il Partito Democratico con il battagliero Piero Commandini che definisce la Giunta Solinas “anacronistica” e parla di sfregio nei confronti dello statuto autonomo e dei sardi.
Nella Maggioranza Giorgio Oppi (Pro Sardinia Unione di Centro) sottolinea continui attacchi da parte del Centro sinistra mentre Franco Mula evidenzia che la legge porterà giovamento negli organismi regionali e che di certo nessuno uscirà più ricco.
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