Biblioteca Satta e Università. Giovani democratici: “L’istituzione delle fondazioni un grande successo”

Sonia

Biblioteca Satta e Università. Giovani democratici: “L’istituzione delle fondazioni un grande successo”

venerdì 21 Maggio 2021 - 16:22
Biblioteca Satta e Università. Giovani democratici: “L’istituzione delle fondazioni un grande successo”

La sezione sarda della Biblioteca Satta (foto Cronache Nuoresi)

«L’istituzione delle due Fondazioni è un grande successo per tutta la Sardegna, non solo per il territorio nuorese. Un primo grande passo per il rilancio della cultura e della ricerca, un’importantissima iniezione di speranza per le nuove generazioni». È questo, in sintesi, il pensiero di Francesco Ruiu, presidente regionale dei Giovani Democratici, sull’istituzione delle Fondazioni della biblioteca “Sebastiano Satta” e dell’Università di Nuoro, in seguito all’approvazione in Consiglio regionale dell’emendamento, primo firmatario Roberto Deriu, che modifica la legge regionale n. 2 del 2016 sulla riforma degli enti locali.

«Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel – commenta Ruiu, dal 2016 segretario provinciale dei Giovani Democratici nuoresi –, con i due enti più importanti della città che escono da un grave stato emergenziale, dovuto al commissariamento, che durava da troppo tempo. In questo modo, con le nuove risorse all’orizzonte, si esce da un ambito cittadino di corto respiro per entrare in un livello molto più ampio, con il fondamentale coinvolgimento della Regione e delle Università di Cagliari e Sassari».

«Questo è uno dei primi traguardi che raggiungiamo – prosegue l’esponente dei GD –, in quanto abbiamo portato avanti la battaglia per la tutela dell’Università di Nuoro fin dalle scorse elezioni comunali. Siamo soddisfatti di sapere che quantomeno dalla Regione un segnale concreto è arrivato. La Fondazione, con la sua nuova veste giuridica, si traduce in un vero rilancio dell’Università di Nuoro, un aspetto molto importante per tutti i giovani sardi, troppo spesso dimenticati dalla politica».

«Ci auguriamo – conclude Francesco Ruiu – che questo sia solo il primo grande passo per il rilancio della cultura e della ricerca, con l’obiettivo di porre sempre più al centro del dibattito locale e regionale le nuove generazioni, coloro che rappresentano il futuro».

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