Domani, 21, maggio, un sit-in dell’USB davanti all’Assessorato regionale alla Sanità

Domani, 21 maggio, si svolgerà a Roma il G20 dedicato alla salute. In concomitanza dello sciopero generale della Sanità pubblica e privata anche in Sardegna l’USB ha indetto un sit-in davanti all’Assessorato regionale alla Sanità per le ore 10,00.

“Le ragioni di questa mobilitazione – si legge in una nota – sono riportate in un documento della stessa USB in cui vengono denunciate le storture di un sistema sanitario che privilegia sempre il privato a discapito del servizio pubblico. Le lunghe file di attesa per le visite specialistiche, i numerosi comuni senza medico di base, il depotenziamento dei piccoli ospedali, la chiusura di alcuni reparti anche di eccellenza in presidi ospedalieri di una certa rilevanza come quello di Nuoro sono solo degli aspetti su come la salute del cittadino viene considerata da chi governa il settore a livello locale. Nel contempo la Regione Sardegna distribuisce prebende e rafforza le strutture burocratiche con l’ampliamento dello Staff del Presidente e Assessori. Oltre a denunciare questa situazione l’Unione Sindacale di Base rivendica e propone una sanità pubblica universale e gratuita, la fine del precariato, l’assunzione di personale per rendere più efficienti ed efficaci i servizi territoriali, il potenziamento della medicina di base, la cessazione delle file per le prenotazioni e delle liste di attesa, per una rapida campagna di vaccinazione a tutti i cittadini. A questo presidio finora hanno aderito oltre 25 tra associazioni, organizzazioni politiche, sindacati di base e numerosi cittadini”.

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Salvatore