Domani, 21 maggio, alle ore 18,00, l’Associazione Sardegna Palestina e la Comunità Palestinese in Sardegna organizzano un presidio davanti alla sede RAI in viale Bonaria.
Le ragioni di questo sit in sono esposte in un documento dove denunciano “la disinformazione da parte della RAI non solo a livello locale sullo e genocidio che viene perpetrato da parte dei coloni Israeliani nei confronti dei palestinesi dei territori occupati dal 1948. La pulizia etnica che viene attuata le provocazioni nei confronti di fedeli in preghiera la distruzione delle loro case sono solo alcuni degli episodi di questa apartheid. È vergognoso come i canali RAI hanno distorto la realtà dei fatti con notizie non veritiere nel tentativo di far passare le pratiche di repressione da parte delle autorità israeliane come contenzioso immobiliare senza considerare che ciò avviene dal 1948. Non viene detto che anche giornalisti palestinesi colleghi dei giornalisti RAI sono perseguitati per il loro lavoro. Le associazioni e comunità palestinesi in Italia esprimono la loro indignazione sull’operato della RAI perché una corretta informazione anche sulle popolazioni dei territori occupati è indispensabile per conoscere quello che avviene in questo conflitto e rappresenta una mancanza di rispetto non solo per la comunità araba in Italia ma anche per quei cittadini che vogliono conoscere e capire le ragioni del conflitto. Rivolgono con questo sit in un appello affinché il servizio pubblico rispetti l.etica e la deontologia professionale”.