Una delle recenti manifestazioni di solidarietà al popolo palestinese tenutasi in Sardegna
L’ANPI provinciale di Nuoro ha organizzato per venerdì 21 maggio, dalle ore 18.00 alle 20.00, un sit-in di solidarietà al popolo palestinese, che subisce da parte dell’esercito israeliano uno sproporzionato, tragico e devastante bombardamento, causando decine di morti e distruzione lungo la striscia di Gaza.
“La provocazione della destra israeliana – si legge in una nota firmata dal presidente Graziano Pintori – ha avuto buon gioco, dal momento in cui ha preteso lo sgombero delle case di legittime proprietà, da svariati decenni, di famiglie palestinesi di Gerusalemme est. La destra oltranzista ha continuato le provocazioni impedendo, con l’appoggio dell’esercito israeliano, a 70 mila palestinesi di pregare nella grande moschea di Al Aqsa. Provocazioni che inevitabilmente hanno acceso i fuochi dei razzi palestinesi da una parte e le cannoniere degli israeliani dall’altra, le cui stragi e le devastazioni testimoniano quanto la potenza militare israeliana sia più devastante rispetto ai danni e alle morti provocati dai razzi di Hamas. Le morti non possono essere mero calcolo matematico per misurare la gravità delle stragi, ma devono essere un monito per raggiungere al più presto il cessate il fuoco, il quale deve essere immediato per risparmiare le inutili morti di innocenti sia da una parte sia dall’altra dei contendenti. L’Anpi è convinta che solo in questo modo si possa essere nella condizione di riprendere il dialogo e le mediazioni. Resta il fatto che sulla potenza militare più consistente ricade la responsabilità maggiore sul “cessate il fuoco” e sull’esito del dialogo, il quale può trovare concretezza dal momento in cui le occupazioni militari, le umiliazioni e le vessazioni cui sono sottoposti i palestinesi vengano a cessare”.
Alla manifestazione, che si terrà nella parte inferiore dei giardini pubblici (fronte Comando della Guardia di Finanza) di Piazza Vittorio Emanuele, sono invitate tutte le organizzazioni antifasciste, democratiche, politiche, sindacali e tutte le cittadine e cittadini.Buon giorno