Nel Palazzo di via Roma non si attenua la tensione sull’esame del disegno di legge 107 sugli staff del presidente Solinas e degli assessori. Anche questo pomeriggio la seduta è stata nuovamente interrotta per uno scontro tra il capogruppo del PSd’AZ Franco Mula e il consigliere regionale del PD Walter Piscedda. «Il clima che si è raggiunto in questa aula è vergognoso» ha ribadito Mula che ha chiesto tutte le carte della seduta di ieri per capire esattamente determinate responsabilità e ha aggiunto: «Noi del PSd’Az siamo stati in rigoroso silenzio».
A questo punto Piscedda ha urlato qualcosa a Mula che gli ha risposto: «detto da lei che ha fatto il dito medio» poi Mula ha invitato il collega al silenzio. Dopo altri scambi verbali fra i due, i lavori sono stati nuovamente sospesi.
Prima di questo passaggio, dopo la nuova stoccata da parte della consigliera dei Cinque Stelle Desiree Manca, è Piero Comandini (PD) ad accusare la Maggioranza di vivere in un mondo parallelo e non vedere i reali problemi che attanagliano la Sardegna esasperati ulteriormente dalla pandemia. «Si parla di una legge che dovrebbe introdurre 60 persone negli staff dirigenziali per un costo di circa 6 milioni di euro». Mula però risponde anche su questo punto nodale dicendo: «entro stasera avremo tutti i tabellari e dimostreremo che i costi rispetto a quelli da voi citati sono dimezzati».
I lavori consiliari caratterizzati dallo “stop and go” si chiudono dopo l’intervento di Francesco Agus (Progressisti) che dichiara che solo il Presidente Solinas, secondo gli stessi documenti divulgati dalla Maggioranza, avrà a disposizione 13 nuovi super consulenti (oltre già ai tre presenti) per un importo annuo di circa 2milioni di euro.
L’arcano sulle news entry degli staff regionali e sui mega stipendi sarà rivelato la settimana prossima con la nuova seduta consiliare in programma dove, come annunciato dal Presidente Mario Pais, si entrerà nel vivo della legge 107.
13 super consulenti per solinas oltre già ai tre