Tragedia a Città del Messico: per il cedimento improvviso del sostegno in cemento armato di un ponte della metropolitana, due vagoni di un treno affollato di passeggeri sono precipitati da un’altezza di dieci metri. Il bilancio provvisorio è pesantissimo, almeno 24 morti e 79 feriti, tra le vittime anche bambini.
L’incidente è avvenuto a tarda sera lungo il percorso della linea 12, nel quartiere orientale di Tlahuac, uno dei più poveri della capitale messicana.
Non appena si è diradata la nuvola di polvere causata dal crollo della struttura, le prime testimonianze dell’accaduto attraverso i social network hanno subito confermato le dimensioni del dramma.
I media messicani hanno sottolineato che questo incidente è stato una sorta di ‘cronaca di una morte annunciata’. Perché dalla sua inaugurazione nel 2012, la linea 12 della metropolitana della capitale ha avuto ben 66 interruzioni per guasti di varia entità, dovuti anche alla struttura particolarmente tortuosa del suo percorso. Due sospensioni del servizio sono state particolarmente lunghe e gravi: nel 2014 per correggere guasti rilevati nell’infrastruttura proprio dei viadotti di passaggio, e nel 2017 per il consolidamento delle strutture dopo i danni causati dal terremoto con epicentro nella città di Puebla.
Costruita con la partecipazione di compagnie messicane e francesi, la linea 12 è stata fra le più controverse opere infrastrutturali di Città del Messico, per i ritardi nella realizzazione dell’opera, e per le accuse di corruzione, con un costo che alla fine dei lavori si è rivelato del 70% più alto di quanto preventivato all’inizio. Per tutto questo, l’allora sindaco della capitale ed attuale ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard, fu denunciato alla magistratura, ma fu assolto alla fine del processo.
In una conferenza stampa, il presidente Andrés Manuel López Obrador ha affermato che “assolutamente nulla sarà nascosto” sulle circostanze del crollo, chiedendo di “non cadere nella trappola di precipitose speculazioni” incolpando persone senza prove. Da parte sua l’attuale sindaca di Città del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato che “oltre all’inchiesta della Procura della repubblica, sarà realizzata una perizia tecnica sull’incidente anche da parte di una società internazionale specializzata”.