La notizia della riapertura dell’Hospice di Nuoro non arresta la profonda crisi sanitaria del territorio (APPROFONDISCI). Ieri in consiglio regionale dove all’esame in Aula del disegno di legge sugli staff del presidente della Regione e degli assessori, la seduta è stata interrotta perché durante la votazione di un emendamento è mancato il numero legale. Ma, al netto di questo, si procede a rilento a causa dell’ostruzionismo dell’Opposizione che trova terreno fertile in alcune frange della Maggioranza. Intervenendo sull’articolo 3, per esempio, il capogruppo di LeU Daniele Cocco ha portato all’attenzione, con forza, i problemi dell’ospedale San Francesco di Nuoro, con riferimento in particolare alla carenza di medici nel reparto di Cardiologia. A rischio è l’Emodinamica che a detta di Cocco già a partire da questo lunedì potrebbe non garantire un servizio che a dicembre scorso in regime di urgenza supportava oltre 100 pazienti.
Il capogruppo di LEu ha chiesto che l’assessore della Sanità Mario Nieddu riferisca in Aula stasera stessa, ma il presidente del Consiglio Michele Pais ha fatto sapere, “dopo opportuna verifica”, che l’esponente della Giunta potrà partecipare lunedì.
Anche il consigliere di Forza Italia e presidente della commissione Urbanistica Giuseppe Talanas ha chiesto «Un immediato intervento di Nieddu, altrimenti come gruppo di Forza Italia ci comporteremo di conseguenza. Il leader dell’Udc Giorgio Oppi ha condiviso sulla necessità di ascoltare l’assessore. In Aula è stata sollevata anche un’altra questione ma relativa al passaggio dei dipendenti di Forestas nel contratto della Regione. In buona sostanza l’opposizione ha accusato la Lega di prendersi la paternità di un risultato reso possibile da una legge approvata nella precedente legislatura guidata dal Centrosinistra.