Il primo punto da chiarire è che “Nuoro città in lutto”, che si terrà il prossimo venerdì a partire dalle 10.00 del mattino, non è una protesta ma, come lo hanno definito gli organizzatori, un evento emozionale o meglio uno spettacolo a cielo aperto.
Il palcoscenico sarà la strada e i protagonisti saranno i titolari delle diverse attività commerciali. «Saranno oscurate le vetrine e abbassate le serrande perché vogliamo portare il cittadino a una riflessione personale ovvero quanto contano i diversi esercizi pubblici per la vitalità di una città?». L’intenzione è quella di far capire che se non si continuano a rispettare le regole per contrastare il Covid, con la crisi economica che imperversa, fra un paio di anni ai nostri figli lasceremo uno scenario apocalittico dove soccomberemo tutti nessuno escluso.
Un messaggio sottile quello che vogliono lanciare gli esercenti della città, in modo chiaro e senza colore politico. L’invito è quello di provare a passeggiare in una “Nuoro chiusa, silenziosa e desolata” e di riflettere che dobbiamo custodire ciò che abbiamo, tutti assieme nessuno escluso. Allora stiamo pronti? … venerdì si va in scena.
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