Nella seduta dello scorso 14 aprile, il Consiglio dei Ministri ha stanziato 17,2 milioni di euro per i danni derivati dall’alluvione di Bitti dello scorso 28 novembre 2020: «Sono destinati a coprire i danni relativi al patrimonio pubblico danneggiato e si vanno a sommare ai 10 milioni (dei 40 prontamente impegnati a dicembre per l’emergenza) stanziati dalla Regione a favore del tessuto economico e sociale bittese. Mentre per i danni ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive si sta provvedendo coi fondi regionali, già impegnati a favore del Comune di Bitti». Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo la decisione del Governo nazionale di stanziare per gli interventi urgenti una somma aggiuntiva dal Fondo per le emergenze nazionali.
«Il Governo ha potuto valutare l’impatto dell’alluvione in quel territorio grazie anche ai sopralluoghi effettuati dalla Protezione civile nazionale e regionale, rimpinguando l’iniziale stanziamento di 2 milioni di euro per garantire la piena attuazione del piano – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile. A riprova dell’efficienza dell’intera macchina regionale, che si è anche impegnata per ridurre i tempi degli indennizzi, e della vicinanza alla comunità di Bitti, pesantemente colpita dall’evento. Un importante passo avanti per realizzare altri interventi tanto attesi dai bittesi».
Nei prossimi giorni, Antonio Belloi, direttore generale della Protezione civile regionale, nel ruolo di commissario delegato per l’emergenza convocherà una riunione per definire gli aspetti operativi degli interventi.