Confindustria Sardegna Centrale organizza i vaccini anti Covid per imprese e lavoratori

Considerato il grande interesse mostrato dalle aziende del Nuorese e dell’Ogliastra, Confindustria Sardegna Centrale si è attivata per promuovere e organizzare una campagna di vaccinazione che coinvolge le imprese e i lavoratori di tutto il territorio. Martedì scorso 6 aprile è stato sottoscritto il Protocollo nazionale che ha definito le linee guida per le somministrazione dei vaccini nei luoghi di lavoro e come Associazione ci stiamo ora muovendo per mappare tutte le imprese e i lavoratori interessati. Tutto dipenderà naturalmente dalla disponibilità delle dosi di vaccino e dalla attuazione a livello regionale e territoriale del protocollo sottoscritto per ora a livello nazionale. L’auspicio è che da qui a qualche settimana i tempi di consegna delle dosi siano rispettati e che le forniture si stabilizzino così che siano sufficienti a coprire tutto il fabbisogno.

Le vaccinazioni nei luoghi di lavoro possono seguire due strade: le aziende possono organizzarsi in autonomia con l’ausilio del medico competente o in alternativa possono partecipare a piani vaccinali in forma aggregata, con il coordinamento delle associazioni di categoria e il supporto delle strutture sanitarie private. All’interno dell’associazione raccogliamo numerose strutture sanitarie private che hanno le professionalità, le competenze e i requisiti per collaborare alla realizzazione della campagna vaccinale ed è grazie al loro supporto che intendiamo portare avanti le vaccinazioni dei lavoratori delle nostre aziende. Oltre a reperire gli spazi idonei e a coinvolgere le aziende, il primo passo è ora di coordinarsi con le autorità e le strutture competenti a livello regionale, Regione Sardegna, assessorati al Lavoro e alla Sanità, ATS e struttura commissariale per poter dare gambe al protocollo nazionale nei territori.

Le vaccinazioni nei luoghi di lavoro procederanno parallelamente a quelle organizzate dal servizio sanitario pubblico, con l’intento di dare un’accelerata e vaccinare il maggior numero di persone possibile nel più breve tempo. Al momento la priorità è di mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili, per procedere con la massima determinazione alla vaccinazione di tutti.

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Sonia