Una vista dell'Hospice
«Nessun paziente sarà lasciato senza cure e presto arriveranno anche due medici a supporto del personale sanitario impegnato nell’Hospice di Nuoro». Lo ha dichiarato il commissario straordinario ASSL ATS Gesuina Cherchi rassicurando sul fatto che lo spinoso problema dell’Hospice sarà risolto a breve. Questa mattina la dottoressa Cherchi è stata impegnata, a Cagliari, in un incontro con l’assessore alla Sanità Mario Nieddu in seguito al quale arriveranno nel centro nuorese dei pneumologi o medici specializzati in questo tipo di cure.
Il commissario per la ASSL di Nuoro Gesuina Cherchi
«Attualmente nell’Hospice di Nuoro ci sono due pazienti ricoverati che non saranno lasciati senza assistenza» ribadisce la Cherchi che non vuole fare polemica ma chiarezza su una situazione che non è sfuggita al controllo della direzione sanitaria specificando che se ci sono tre medici è anche vero che ci sono 9 infermieri e tre OSS.
Presto anche la questione delle cure domiciliari per i pazienti terminali sarà risolta: «nella nuova riorganizzazione sanitaria – dice il Commissario – l’assistenza domiciliare non sarà più affidata al personale medico sanitario dell’Hospice, già oberato di lavoro, ma da un equipe del distretto sanitario territoriale. La cabina di regia ovviamente sarà sempre gestita dal primario dell’Hospice».
«Ci tengo che tutte le criticità legate a questa emergenza sanitaria siano superate al più presto in un clima di dialogo con medici e sanitari e non in modo ostile; il confronto aiuta mentre la polemica no» conclude la Cherchi che fa presente che anche che ha fatto richiesta di altri 7 medici a supporto dei reparti ospedalieri in sofferenza al San Francesco.