Peggiora la situazione della pandemia a Sindia. Si conta infatti la terza vittima mentre, dall’ultimo comunicato del comune, i positivi sono 109, di cui 5 ricoverati e 70 in quarantena. Lunedì c’è stato un tampone per coloro che sono in quarantena. Intanto il comune continua a rimanere zona rossa, almeno fino al 30. Brutta sorpresa a Bosa dove, all’interno dell’ospedale, su 22 degenti, ricoverati per patologie diverse, si sono rivelati positivi al Covid 15 Questi ultimi sono già stati trasportati in ospedali diversi.
Situazione migliore invece a Bosa città dove, secondo quanto riferisce il sindaco Piero Casula, i positivi sono 8 e tutti senza sintomi. Di questi, comunica il Sindaco, la metà ha avuto contatti con i contagi avvenuti nella scuola di Sindia.
Nel frattempo Piero Casula esprime la solidarietà ai Sindaci di Sindia e di Pozzomaggiore anche quest’ultimo uno dei 5 comuni in Sardegna ad essere collocato in zona rossa. Intanto in città, fino a sabato, sono circa 300 i vaccinati, tra gli ultra 84enni e qualche altro. Il comune ha messo a disposizione la palestra della media numero 2 mentre Croce Rossa , Barraccelli e Polizia Municipale hanno dato il loro apporto. Nel frattempo il Sindaco spera che a Bosa venga istituito un centro permanente di vaccinazione. Brutta sorpresa a Macomer dove, almeno ufficialmente, ci doveva essere un solo positivo e tredici in quarantena.
In un comunicato invece il Sindaco Antonio Succu riferisce però di aver avuto notizia di 19 positivi. «È successo quello che temevamo» afferma accorato il Sindaco, riferendosi evidentemente all’atteggiamento disinvolto di qualcuno. Nel frattempo è stato diramato il calendario per le vaccinazioni degli anziani.
Pier Gavino Vacca