Liberu contrario alla proposta del Comune di adesione ad Amici della famiglia: “sono antiabortisti e nemici degli omossessuali”

La Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato una delibera che sancisce l’adesione del Comune di Nuoro al network dei comuni “Amici della famiglia” (APPROFONDISCI)

Liberu Setzione Paschedda Zau Nùgoro non è d’accordo sull’adesione del comune di Nuoro al network: ” in quanto animato da associazioni con posizioni antiabortiste e contrarie alle unioni omosessuali”. Per questo motivo presenterà  un’interrogazione tramite il suo referente in Consiglio, Francesco Guccini, per avere delucidazioni dal sindaco Andrea Soddu e dall’assessora alle Politiche sociali Fausta Moroni.

«Nel sito ufficiale dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose – ANFN, associazione animatrice del progetto, leggiamo la descrizione della finalità del network» scrive Liberu:

“L’unità si occupa di coltivare il dialogo con gli Enti locali affinché le risorse economiche e progettuali dei territori siano rivolte al benessere familiare piuttosto che all’assistenzialismo. La sensibilizzazione verso nuove politiche familiari stimola la diffusione di una nuova cultura, family friendly, che mette la famiglia al centro perché essa sia motore di sviluppo economico e sociale come è nella sua vocazione”. 

«In realtà, precisa Liberu, dietro questa facciata di generico invito al sostegno alle famiglie c’è però un’associazione attivamente impegnata, anche attraverso le sue pagine social, nelle “campagne pro vita”, ovvero nel tentativo di limitare e/o negare il diritto all’aborto stabilito dalla legge 194».  Il movimento politico nuorese sottolinea come l’associazione nel suo statuto indichi chiaramente come la famiglia debba essere basata solo sul presupposto eterosessuale.

«Il fatto è che questa stessa amministrazione Soddu nel suo primo mandato aveva già approvato la delibera n. 298 del 28 giugno 2016 sulla celebrazione delle unioni civili, incluse quelle tra persone dello stesso sesso. Non si capisce quindi se l’amministrazione Soddu stia implicitamente sconfessando la precedente politica di apertura alla salvaguardia dei diritti civili. Se invece così non fosse, cioè se tuttora questa Giunta rivendica pienamente la salvaguardia dei diritti civili per tutti – e dunque la recente delibera in questione sia solo frutto di una adesione poco consapevole delle reali finalità della ANFN – ci aspettiamo che si ritiri immediatamente l’ adesione  di Nuoroal network dei comuni “Amici della famiglia».

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Sonia