«Anziché respingere la richiesta dell’assessore comunale al bilancio, in occasione del consiglio comunale, tutta la Maggioranza ha votato la proroga dell’incarico al collegio dei revisori. Così facendo, con la significativa aggiunta del consigliere di Forza Italia, si giunge alla conclusione che Soddu è sostenuto da una Maggioranza molto più ampia di quella dichiarata in campagna elettorale, ed è asservita –autodichiarandolo- completamente alla Giunta, senza rivendicare le competenze proprie del Consiglio».
Questo è l’attacco di Carlo Prevosto, consigliere comunale del PD: «Nel merito, non si è voluto tener conto dei gravissimi rilievi fatti a questo collegio sindacale dalla Corte dei conti nella relazione istruttoria del 30-01-2020, che parla esplicitamente di “gravi e reiterate inadempienze già accertate'”. Non solo, la Corte dei conti ha indicato come “del tutto inattendibile” la relazione degli stessi revisori, in ragione della successiva riformulazione, da parte del Comune di Nuoro, degli accantonamenti e dei vincoli relativi anche all’esercizio 2017».
Il consigliere precisa che la Corte dei Conti ha dichiarato che: “per gli esercizi 2015-2017 vi è quindi una situazione contabile (rappresentata dalle relazioni dei revisori) “interna” al Comune di Nuoro, e solo dallo stesso conosciuta, e una rappresentazione contabile esterna completamente differente, per come trasmessa alle banche dati pubbliche (da ultimo BDAP) e per come rappresentata alla Corte dei conti dalle periodiche relazioni”.
«Non a caso, gli attuali revisori sono definiti dalla Corte dei conti cronici ritardatari per quanto riguarda la compilazione dei documenti e inattendibili per quanto riguarda il contenuto» dice Prevosto che rincara la dose: «Quella della Maggioranza consiliare col contributo di Forza Italia e di qualche altra assenza strategica, non è altro che un’abdicazione del proprio ruolo di controllo e correzione dell’attività della Giunta».