I nuoresi hanno accolto l’invito alla vaccinazione e nonostante le criticità dovute allo stop precauzionale di AstraZeneca sono state poche le defezioni.
Da ieri sono iniziate le somministrazioni vaccinali nell’HUB della palestra dell’Istituto superiore Francesco Ciusa di Nuoro e nei poliambulatori di Macomer, Siniscola e Orosei.
Circa 850 le dosi inoculate agli over 80 e ai loro accompagnatori: un’organizzazione certosina da parte della Commissaria straordinaria dell’ASSL ATS Gesuina Cherchi e del suo braccio destro la dottoressa Maria Carmela Dessì, responsabile dell’HUB.
Dalle 9.00, seguendo i protocolli di sicurezza, la gente è in fila e, in base alle prenotazioni (c’è tempo fino alle 18.00 del prossimo venerdì) per ricevere la prima dose del vaccino anti Covid.
Il processo vaccinale è molto delicato: una volta che le dosi vengono scongelate devono essere somministrate entro 4 ore. Una volta registrati e fatta l’anamnesi si può accedere ai box dove viene effettuata l’inoculazione. Poi una volta vaccinati, bisogna attendere almeno 15 minuti nell’area preposta per capire se tutto è andato bene.
«In due giorni non ci sono stati evidenti criticità – spiega la dott.ssa Dessi – qualche rallentamento dovuto alla registrazione nell’area CUP e qualcuno che dopo il vaccino ha avuto una leggera forma di prurito ma nessun grave problema di salute che comunque sarebbe stato tempestivamente risolto nell’area “118” allestita all’interno dell’HUB, con una postazione dotata di lettino e di tutti gli strumenti necessari ad affrontare le emergenze sanitarie.
La dottoressa Maria Carmela Dessi in questa intervista spiega nel dettaglio come sono andate le prime due giornate:
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