Assalto alle seconde case. Lapia (CD): «La RAS non riesce a gestire gli sbarchi. Occorre chiudere»

Salvatore

Assalto alle seconde case. Lapia (CD): «La RAS non riesce a gestire gli sbarchi. Occorre chiudere»

martedì 16 Marzo 2021 - 18:07
Assalto alle seconde case. Lapia (CD): «La RAS non riesce a gestire gli sbarchi. Occorre chiudere»

Ville in Costa Smeralda (foto S.Novellu)

La deputata sarda Mara Lapia capogruppo alla Camera dei Deputati della componente Centro Democratico chiede alla Regione Sardegna, definendola “incapace di intensificare i controlli nei porti e aeroporti”, la chiusura dell’Isola.

«Passare dalla zona bianca a quella rossa è un attimo, soprattutto se la campagna vaccinale è ancora in alto mare e non si riesce a vigilare sugli arrivi dalla Penisola e dall’estero con controlli stringenti nei porti e aeroporti dell’Isola. Servono check point in ogni scalo per individuare velocemente i casi di positività al Covid 19 e disporre misure per l’isolamento dei positivi, cosa che la Regione non riesce ad assicurare. Per questo chiedo la chiusura». Lo dichiara Mara Lapia all’indomani dei primi sbarchi, segnalando il rischio di una nuova ondata della pandemia sul territorio sardo .

Il deputato Mara Lapia

Il deputato Mara Lapia

«Secondo alcune segnalazioni, i controlli sinora messi in atto dalla Regione presentano innumerevoli falle e sanciscono l’incapacità della Giunta Solinas. Chiedo dunque ai vertici regionali di evitare che si ripeta il drammatico copione della scorsa estate quando, per scelte inopportune, si passò velocemente da una situazione favorevole ad una recrudescenza del contagio. Non possiamo dimenticare, a questo riguardo – dichiara Lapia – che siamo ancora molto indietro con le vaccinazioni e che, a tutt’oggi, l’ATS non è riuscita a vaccinare tutti gli over 80 né, tantomeno, i soggetti fragili, perché l’organizzazione della campagna vaccinale si è rivelata fallimentare sotto tutti gli aspetti al pari dello screening con i test rapidi che si sono rivelati inattendibili. Proprio per tutelare i più deboli dobbiamo tenere alta l’attenzione ed evitare nuovi contagi: l’unica soluzione – conclude – è un’ordinanza di chiusura. Solinas non temporeggi oltre con soluzioni inefficaci».

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