Covid. Tamponi anche per chi parte dall’aeroporto di Cagliari

Sonia

Covid. Tamponi anche per chi parte dall’aeroporto di Cagliari

martedì 09 Marzo 2021 - 12:51
Covid. Tamponi anche per chi parte dall’aeroporto di Cagliari

Covid. L'aeroporto di Cagliari-Elmas (foto S.Novellu)

Poco più del tempo di un caffé per sapere se si è positivi o negativi al Covid-19 immediatamente prima dell’imbarco a bordo degli aerei e per tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Il servizio di tamponi antigenici rino-faringei rapidi, che garantiscono il responso in tempi ridotti, è attivo a partire da oggi 9 marzo, nell’aerostazione “Mario Mameli” di Cagliari Elmas, grazie a un accordo tra Sogaer e la società MetiGroup sri. L’azienda metterà a disposizione medici, biologi e infermieri in una sala al piano terra del settore arrivi: il tampone sarà eseguito, su richiesta, non soltanto ai passeggeri in partenza ma anche alla popolazione. Il servizio a pagamento, 45 euro, per i passeggeri in partenza o per la cittadinanza che ne facesse richiesta, va ad integrare quello già operativo messo a disposizione gratuitamente da Regione Sardegna per i viaggiatori in arrivo nell’ambito della campagan “Sardegna SiCura”. Il responso arriverà via mail all’indirizzo indicato da chi si sottoporrà al test in non più di 10 minuti. Il risultato dei test non sarà valido soltanto per il viaggio, ma anche per qualsiasi altra esigenza, ad esempio ingresso in Rsa, lavoro, visite mediche e concorsi. Per effettuare il test sarà sufficiente recarsi in Aeroporto nell’area arrivi, oppure usufruire dei servizio di prenotazione attraverso QR CODE o link o tramite telefono. A chi si sottoporrà al tampone rapido sarà richiesta solo la tessera sanitaria per consentire la registrazione dei dati. Il servizio è operativo dalle 9 alle 18, tutti i giorni, inclusi sabato e domenica.

Intanto prosegue l’azione di eseguire i test anche nelle aree portuali. A Cagliari sono stati allestite  cinque tende sul molo Sabaudo e quattro postazioni con una decina di operatori sanitari dell’Ats per i test obbligatori in ingresso in Sardegna. Dopo la giornata di ieri con il primo giorno di controlli obbligatori in porti e aeroporti per entrare nella zona bianca della Sardegna che ha fatto segnare circa 2mila tamponi con solo 3 positivi, oggi l’attenzione si sposta sullo scalo marittimo del capoluogo.

Atteso lo sbarco del primo traghetto Tirrenia dall’avvio delle nuove prescrizioni. La nave proveniente da Civitavecchia ha a bordo un’ottantina di passeggeri. Le verifiche sull’eventuale possesso dei certificati di negatività o vaccinali e l’effettuazione dei tamponi rapidi, secondo Ats, non dovrebbero prendere più di un’ora per controllare tutti i viaggiatori. Quelli che invece non vorranno sottoporsi al test obbligatorio e dichiareranno di volerlo fare, a proprie spese, entro 48 ore sono messi in isolamento e segnalti dall’Ats che nel frattempo, anche in vista di un aumento dei flussi, sta cercando nuove residenze per le quarantene. Con un bando in scadenza domani il servizio sanitario regionale ha avviato la verifica di disponibilità tra le strutture alberghiere “ovvero ad altri immobili aventi analoghe caratteristiche di idoneità per garantire l’isolamento delle persone. In particolare verranno privilegiate quelle strutture immediatamente disponibili site al massimo a 50 km di distanza dagli aeroporti di Olbia “Costa Smeralda” e Cagliari Elmas. L’affidamento prevede la garanzia del servizio sino al 30 giugno con un costo per persona di 66 euro, iva compresa .Due covid hotel sono già operativi nell’Isola a Oristano e Santa Maria Coghinas

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