Prenderà il via domani a Cagliari il quarto appuntamento con la campagna di screening Sardi e sicuri, progetto per il contrasto della diffusione del virus SarsCov2, realizzato dalla Regione Sardegna e condotto da Ares-Ats. Come già avvenuto nel Medio Campidano, i test si concentreranno in due giornate, il 6 e il 7 marzo, mediante l’impiego immediato dei tamponi antigenici di nuova generazione, a immunofluorescenza e alta sensibilità alla rilevazione del virus.
Circa 150mila i test eseguiti su 103 comuni nelle prime tre tappe dello screening sulle aree dell’Ogliastra, Nuoro e Medio Campidano. Le sedi individuate per l’esecuzione dei test, dislocate nei quartieri del capoluogo, sono in tutto diciassette, di cui tre nella municipalità di Pirri. Circa seicento gli uomini e le donne in campo, tra medici, infermieri, tecnici informatici e volontari. I cittadini d’età superiore ai dieci anni possono partecipare allo screening liberamente e gratuitamente presentandosi nei punti designati muniti di tessera sanitaria e indicando un numero di cellulare a cui saranno inviate le indicazioni e le credenziali per il ritiro del referto online.
«Il progetto Sardi e sicuri – dichiara il presidente della Regione Christian Solinas – rappresenta un’opportunità per l’Isola. La Sardegna ha raggiunto un risultato straordinario, grazie all’impegno dei cittadini e di tutte le persone che nel corso dell’emergenza hanno combattuto in prima linea contro il virus. Dobbiamo mantenere la classificazione di zona bianca e per questa ragione servirà ancora la massima responsabilità da parte di tutti. L’individuazione dei casi di positività attraverso il tampone ci consente di interrompere le catene di contagio e frenare la diffusione del Covid».
«Test e vaccini – prosegue il Presidente – sono la nostra arma vincete per sconfiggere il virus sul nostro territorio. La due giorni di screening a Cagliari, così come già accaduto nel Medio Campidano, sarà un’importante occasione anche sul fronte delle immunizzazioni».
Nella giornata di domenica è in programma la somministrazione delle dosi di vaccino a un migliaio di ultraottantenni.
Sarà quindi un ‘vaccine day’ quello che si svolgerà, in concomitanza con l’attività di screening, domenica negli ambulatori allestiti nel padiglione “D” della Fiera di Cagliari e a cui parteciperanno i soggetti contattati in questi giorni dall’Ares-Ats.
“Una modalità quella del ‘vaccine day’ che, così come altri strumenti, stiamo implementando per dare un forte impulso alla campagna di vaccinazione”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che nella giornata di oggi, attraverso una nota inviata ai medici di base, alle aziende sanitarie e alla direzione scolastica regionale, ha aggiornato le indicazioni sulle modalità di adesione e partecipazione alla campagna di vaccinazione. “Abbiamo quasi concluso con le vaccinazioni sul personale sanitario e le forze dell’ordine – precisa l’assessore della Sanità, facendo il punto sulla campagna – lunedì inizieremo con gli uomini e le donne della protezione civile. Nel frattempo prosegue l’immunizzazione degli ultraottantenni ai quali stiamo inviando gli sms per l’adesione. Dal 15 marzo tutti i cittadini sopra gli ottant’anni che non avessero aderito precedentemente, potranno registrarsi sul portale della regione liberamente per poter poi essere richiamati dal Cup per la calendarizzazione dell’appuntamento per la vaccinazione. Parallelamente andranno avanti le iniziative di vaccinazione di Ares-Ats in collaborazione con i sindaci e i medici di famiglia e dal primo aprile, qualora rimanessero persone non ancora raggiunte dalle modalità precedenti, queste potranno rivolgersi al numero unico del Cup in fasce orarie specifiche”.
Da lunedì 8 marzo via alle adesioni alla campagna di vaccinazione anche per il personale docente e non docente delle scuole statali che potranno registrarsi sul portale regionale dedicato solo dopo aver ricevuto l’sms, mentre dal 15 marzo lo potranno fare liberamente.