«Il nuovo “Piano europeo di lotta contro il cancro” è una risposta concreta alle esigenze di salute dei pazienti oncologici, esigenze accentuatesi durante la pandemia. La Commissione Europea lo scorso 2 febbraio ha elaborato un documento strategico, una prima importante risposta comunitaria per tutti i pazienti affetti da neoplasia e per le loro famiglie. Occorre dunque che il Governo italiano sottoscriva senza indugi il piano che prevede una serie di misure mirate a sostenere, coordinare ed integrare gli sforzi profusi da tutti gli Stati membri per ridurre le conseguenze causate dal
cancro sui pazienti e sulle loro famiglie. Per questo ho depositato una mozione che impegna il nuovo esecutivo guidato dal presidente Mario Draghi a fare proprie le principali azioni previste dal documento». Lo ha detto la parlamentare e componente della Commissione affari sociali e sanità della Camera dei deputati, Mara Lapia.
Con la sottoscrizione del documento, elaborato dalla Commissione europea, e la successiva attuazione del Piano, si
mira a colmare il divario tra le diverse regioni e si intensificherebbe la risposta nel contrasto alla patologia oncologica.
«Ho chiesto al Governo italiano – sottolinea a riguardo Lapia – di farsi parte attiva del gruppo di attuazione del piano che verrà istituito prossimamente e che si attuino tutte le iniziative per colmare le differenze dei servizi assistenziali tra le regioni caratterizzate dall’esistenza di reti oncologiche efficienti e all’avanguardia e quelle che, di contro, hanno un’eccessiva mobilità passiva sull’oncologia».
«Occorre – prosegue – intervenire con provvedimenti finalizzati per omogeneizzare in tutto il contesto nazionale gli interventi per rafforzare l’assistenza territoriale e per potenziare la telemedicina. Il Governo deve richiedere alle
regioni l’attivazione in tempi rapidi di nuovi modelli organizzativi per la gestione dei pazienti oncologici in tempo di pandemia Covid-19. Serve promuovere, anche con i finanziamenti dell’Unione Europea, campagne di prevenzione, e mi riferisco in particolare agli screening tumorali che sono stati sospesi dall’emergenza sanitaria e dunque individuare percorsi terapeutici assistenziali personalizzati, nonché potenziare le cure palliative e i servizi degli hospice».
La mozione pone, infine, l’accento su due azioni che stanno particolarmente a cuore alla deputata Lapia: la ricerca scientifica e la lotta al cancro infantile. «L’Italia, di concerto con gli altri Stati membri, deve sviluppare la ricerca da un lato e dall’altro deve sostenere la lotta al cancro infantile, facendone assoluta priorità, valutando la creazione di un fondo permanente per il sostegno ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie. Mi auguro – è la sua conclusione – che questa mozione venga approvata».