Arrivano nuove risorse per le imprese del Gal Barbagia. Sono stati concessi 5 finanziamenti ad altrettante aziende artigiane del territorio, per un totale di € 126.207,87. Il totale degli investimenti previsti dai progetti approvati sarà pari a 280.188,65 €, per le imprese il sostegno era pari al 60% della spesa ammissibile a copertura dei costi di progettazione, coordinamento, attuazione e gestione del progetto.
Sono state finanziate aziende che risiedono nei paesi di Oliena, Orani e Fonni e che si occupano di lavorazioni di legno e metallo (compresi l’artigianato artistico e quello relativo alle maschere), e aziende che operano nel settore della sartoria, confezioni, pelletteria e calzature. Oltre ai lavori di adeguamento delle strutture, sono stati finanziati investimenti innovativi in macchinari che consentono la pre elaborazione in 3d, programmi informativi e piattaforme web per la promozione e la commercializzazione dei manufatti su piattaforme digitali di e-commerce.
Il Presidente del Gal Barbagia, Paolo Puddu, sottolinea l’importanza di questo primo risultato, unitamente all’avvio di altri bandi sempre dedicati all’artigianato: «Il GAL Barbagia ha avviato un percorso partecipativo che ci ha portato al finanziamento di 5 aziende che operano nel settore artigianato; la misura ha finanziato aiuti per l’innovazione per queste imprese già operanti nel nostro territorio. La disponibilità di queste risorse rappresenta un’importante opportunità perchè risponde alla volontà e agli indirizzi che le aziende hanno manifestato partecipando attivamente agli incontri di animazione. Abbiamo voluto incoraggiare le realtà imprenditoriali e favorire la creazione di una rete di imprese artigiane che traduce le enormi potenzialità inespresse del nostro territorio in concrete occasioni di sviluppo economico locale. Abbiamo infatti aperto anche un altro bando sulla rete degli artigiani dove è appena stato presentato un progetto con 15 partner, ancora in fase di istruttoria. Inoltre, non appena la Regione ci autorizzerà, bandiremo nuovamente le due misure riservate alle attività artigiane esistenti e a quelle di nuova creazione, ampliando la platea dei possibili beneficiari, accogliendo in questo modo le richieste degli artigiani del territorio».