Da circa mezz’ora si è aperto il dibattito consiliare a seduta aperta sull’emergenza sanitaria a Nuoro e nel Nuorese. Presente, oltre a tutti i sindaci del territorio, anche l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.
In apertura, hanno preso la parola i rappresentanti delle associazioni dei malati cronici. Il primo intervento è stato quello di Marilena Pintore, rappresentante dell’associazione dei pazienti oncologici “Vivere a Colori” ,che ha illustrato le criticità degli stessi a sottoporsi alle cure dopo il trasferimento del reparto Covid in quello loro.
«Oggi rappresento oltre 5mila pazienti che ogni giorno devono compiere grandi sacrifici per sottoporsi alle terapie» ha detto la Pintore tra gli applausi della platea annunciando che se la situazione non dovesse risolvere la protesta valicherà la Sardegna arrivando fino a Roma dove si incontreranno prima ministri e poi papa Francesco per ottenere almeno la sua benedizione.
Subito dopo hanno parlato i rappresentanti delle associazioni delle malattie rare, Alzheimer, Parkinson e Trapianti, mettendo in risalto tra le problematiche lo smantellamento del San Francesco e degli ambulatori territoriali per le loro necessità.