Covid. In Sardegna tutto pronto per la vaccinazione degli over 80

Salvatore

Covid. In Sardegna tutto pronto per la vaccinazione degli over 80

giovedì 18 Febbraio 2021 - 19:06
Covid. In Sardegna tutto pronto per la vaccinazione degli over 80

Sta per cominciare la vaccinazione degli ultraottantenni in Sardegna. Le somministrazioni scatteranno sabato 20 febbraio nei 28 Comuni del Medio Campidano coinvolti per due giorni nella campagna di screening “Sardi e sicuri”.

«L’ATS – spiega il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – ha appena inviato ai sindaci gli elenchi degli over 80. Tra sabato e domenica dovrebbero essere effettuati 3.500 vaccini. Chi decide di sottoporsi dovrà prima fare il tampone».

Ma l’Isola, secondo la Fondazione Gimbe, è terz’ultima in Italia per somministrazione dei vaccini: la percentuale della popolazione che ha completato il ciclo di inoculazioni (prima e seconda dose) è pari all’1,59%. Intanto salgono a 40.538 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza.

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 100 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 712.437 tamponi, per un incremento complessivo di 2.545 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi segna a un tasso di positività del 3,9%. Si registrano 8 decessi (1.096 in tutto). Sono 295 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7), mentre sono 25 (-4) i pazienti in terapia intensiva (APPROFONDISCI).

Intanto il Laboratorio centralizzato del Policlinico di Monserrato è impegnato da questa mattina con i flash test per la ricerca delle varianti del Coronavirus. Il grande laboratorio dell’AOU di Cagliari è stato scelto come centro di riferimento, assieme al laboratorio dell’Aou di Sassari. Come prevede il protocollo del ministero della Salute, verranno sottoposti a un test di screening i tamponi effettuati e risultati positivi in Sardegna il 16 febbraio. Per esaminare questi tamponi sarà utilizzato un nuovo kit molecolare capace di individuare le tre varianti più comuni: Sudafricana, brasiliana e inglese. Nell’eventualità che i tamponi risultino positivi a una di queste varianti, il laboratorio procederà al sequenziamento.

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