Finalmente è stata fatta chiarezza. «Sono 50 i positivi accertati anche con il tampone molecolare nel Nuorese»: lo dichiara il coordinatore del progetto per il Nuorese dottor Antonello Podda al termine della campagna di screening anti-Covid realizzata da Regione Sardegna e ARES-ATS e terminata domenica 14 febbraio con oltre 80mila tamponi effettuati e un’affluenza totale (per le quattro giornate) che si è assestata al 58,5%.

Dopo l’Ogliastra e il di Nuorese, “Sardi e sicuri” prosegue nel Medio Campidano: ventotto i comuni coinvolti per un totale di 47 postazioni e un unico accorpamento logistico previsto: Villanovafranca ospiterà la sede dei test anche per i cittadini di Villamar. Qui lo screening si svolgerà nel prossimo fine settimana del 20 e 21 febbraio, in un’unica fase con l’immediato impiego dei tamponi antigenici a immunofluorescenza di ultima generazione e alta sensibilità al virus. Oltre duecento gli operatori in campo, fra medici, infermieri e tecnici informatici, a cui si aggiungono i numerosi volontari e il personale delle amministrazioni civiche. Il target del monitoraggio è fissato tra il 50 e il 60% della popolazione, a esclusione dei minori sotto i 10 anni. Il presidente della Regione Christian Solinas esprime un parere positivo per le prime due tappe dello screening:  «dove il target è stato raggiunto e superato con l’esecuzione di oltre 130mila test».

«I numeri – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che rinnova il suo appello ai cittadini per la partecipazione al test – inquadrano la Sardegna come regione a basso rischio. La zona bianca non è un miraggio. Ora più che mai serve la partecipazione di tutti».

Tutti i cittadini potranno presentarsi nelle sedi indicate per l’esecuzione dei tamponi (dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18) e sottoporsi al test liberamente e gratuitamente, presentando la propria tessera sanitaria e comunicando agli operatori il numero di telefono a cui saranno inviate le credenziali per la consultazione e il ritiro del referto online.