I consiglieri comunali Lisetta Bidoni, Natascia Demurtas, Francesco Guccini e Carlo Prevosto chiedono con una mozione rivolta al sindaco Andrea Soddu e alla sua Maggioranza politica di conferire la cittadinaza onoraria a Patrick ZaKi attivista in ambito dei diritti umani e ingiustamente in carcere in Egitto da ormai un anno.
«L’accusa contestata dagli inquirenti e dal Governo Egiziano è quella di diffondere notizie false attraverso i canali social, di attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del Governo e della Costituzione, accusa che in Egitto può portare a 25 anni di carcere e persino alla prigione a vita» scrivono i consiglieri che aggiungono: «Il 1° ottobre 2020 ventisei europarlamentari italiani hanno scritto una lettera al capo dell’ambasciata italiana al Cairo, in cui definiscono Patrick Zaki “innocente” e “prigioniero di coscienza”, e chiedono che l’ambasciata italiana richieda con fermezza al governo egiziano la liberazione di tutti coloro che in Egitto subiscono il carcere con l’accusa “strumentale” di terrorismo ma che in realtà la vera causa siano le loro opinioni e del loro lavoro in favore dei diritti umani».
«Oltre 200 comuni italiani hanno conferito la cittadinanza onoraria a Zaki che vive e studia in Italia, fra questi Bologna, Milano, Napoli, Bari e Novara dunque sarebbe un atto significativo e di forte impatto politico-culturale sulla nostra comunità concedere la cittadinanza onoraria, adoperarsi per salvare la sua vita e difendere i diritti politici, i diritti individuali, la libertà di pensiero e di espressione».