NOTA STAMPA
«Il governo presieduto dal Prof. Draghi e sostenuto da un’ampia maggioranza parlamentare, può rappresentare un’opportunità per la Sardegna, soprattutto in relazione alla programmazione e alla spendita delle cospicue risorse del Recovery Plan».
È la sintesi della relazione del Coordinatore regionale di Italia in Comune Piero Marteddu al Coordinamento riunito lunedì sera in modalità on line.
« Forte la richiesta al governo regionale perché attivi un confronto serrato, sui progetti da presentare, con gli amministratori locali, con le forze sociali e con il Consiglio Regionale poiché lo sviluppo dell’Isola richiede ampia condivisione. Tra i pilastri essenziali devono esserci gli investimenti per il risanamento e Il recupero dei siti industriali inquinati, per la valorizzazione delle risorse naturali e ambientali, per la digitalizzazione, per la cultura e l’istruzione con l’obiettivo di abbattere il triste primato della dispersione scolastica, per realizzare finalmente la continuità territoriale, interna ed esterna, per le persone e le merci, che ci ponga a pari condizioni delle altre regioni d’Italia» dice l’esponente di Italia in Comuen.
Su questi temi è stato programmato per i prossimi giorni un incontro degli amministratori locali di Italia in Comune, al fine di predisporre una proposta organica da sottoporre al confronto con le forze politiche del campo progressista e democratico e con le forze sociali.
Dall’incontro è emerso l’auspicio che nel costituendo governo Draghi possano essere adeguatamente rappresentate le istanze delle Comunità locali attraverso la presenza diretta di un amministratore di esperienza e con una delega specifica per gli Enti Locali che sono l’interfaccia diretto tra lo Stato democratico e i cittadini.