“Le prove dimostreranno che l’ex presidente Trump non è stato un innocente spettatore ma ha abbandonato il suo ruolo di commander in chief ed è diventato l’istigatore in capo” dell’assalto al Congresso, che ha guardato in tv “come fosse un reality show, festeggiando senza fare nulla per aiutarci”.
Il secondo processo di impeachment contro Donald Trump entra nel vivo con le argomentazioni dell’accusa che gioca la carta di inedite immagini violente dell’assalto al Congresso tratte dal sistema di videosorveglianza interna.
Una mossa che ha colto nuovamente in contropiede i due difensori Bruce Castor e David Schoen, il cui incerto esordio ha lasciato perplessi gli stessi repubblicani e mandato su tutte le furie l’ex presidente, che avrebbe urlato contro di loro mentre seguiva il dibattimento nel suo studio di Mar-a-Lago in Florida.
Intanto Twitter ha già emesso una prima sentenza, una sorta di ‘ergastolo’ social: Trump è stato rimosso dalla sua piattaforma preferita “per sempre”, con un divieto permanente, e non potrà creare un nuovo account nemmeno se tornasse a candidarsi.