La carta Draghi giocata dal Quirinale dopo il nulla di fatto dell”esploratore’ Roberto Fico è l’ultima prima della deriva elettorale, ma scuote la politica.
«Non voteremo un esecutivo tecnico guidato da Draghi – ufficializza M5s – per noi l’unico governo possibile è politico».
Ma si adombra la possibilità di una spaccatura interna. «La sovranità appartiene al popolo», scandisce Salvini, mentre per Meloni «è meglio il voto».
Cauta Forza Italia, che ricorda la «stima antica» tra Berlusconi e l’ex presidente della Bce. Renzi plaude a Mattarella.
Zingaretti attacca Iv e dichiara che il Pd è «pronto al confronto per il bene del Paese».