ONU e Unione Europea condannano il fatto
Colpo di stato in Myanmar, dove il capo del governo “di fatto” Aung San Suu Kyi è stata arrestata dalle forze armate. Lo ha annunciato Myo Nyunt, la portavoce della Lega nazionale per la democrazia (LND), partito della premio Nobel.
Aung San Suu Kyi sarebbe detenuta a Naypyidaw, capitale del Paese.
L’esercito birmano ha annunciato di volere indire nuove elezioni “libere e regolari” alla fine dello stato di emergenza di un anno, per organizzare un trasferimento dei poteri. Guterres (Onu) condanna l’arresto di San Suu Kyi che ha esortato il popolo birmano a “non accettare il colpo di Stato”. “Condanno fermamente il colpo di stato dei militari” in Birmania “e chiedo un immediato rilascio dei detenuti. Il popolo” della Birmania “vuole la democrazia. L’Ue è con loro”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, su Twitter.