Via libera definitivo in commissione Riforme del Consiglio regionale al disegno di legge 107 sulla riorganizzazione della Regione che prevede, tra le altre cose, l’istituzione di un Segretario generale, tre dipartimenti, un Comitato di legislazione per l’elaborazione dei testi di legge. Ora il ddl è pronto per l’approdo in Aula. Nell’ultima versione del testo è precisato che “la Regione attua la legge nel rispetto della vigente normativa in materia di contenimento della spesa per il personale, dei tetti retributivi previsti dalla legislazione vigente, e nei limiti delle risorse a ciò destinate dalla contrattazione collettiva”. Così, non potrà essere di 285mila euro lordi – come indicato nella relazione finanziaria – la retribuzione lorda del segretario generale, che non potrà superare i 240mila euro lordi. In generale questa norma avrà l’effetto di ridurre anche in modo considerevole la cifra di sei milioni di euro indicata nella relazione tecnica per gli stipendi di 61 persone che dovrebbero entrare negli staff di presidente della Regione e assessori. Christian Solinas ha comunque precisato che il segretario, i tre capi dipartimento non faranno parte del suo staff, “saranno vertici burocratici, peraltro previsti da decenni e mai attivati in passato”. Inoltre che, “la riforma ad esempio, riconosce a ciascun assessorato la possibilità di chiamare tre collaboratori in più. Saranno dipendenti pubblici, che già percepiscono uno stipendio. Il loro nuovo costo sarà limitato ad alcune ore di straordinario. Però, lo sottolineo, anche queste 36 figure non faranno parte dello staff del Presidente”. Relatore di maggioranza sarà il consigliere di Sardegna 20Venti Stefano Tunis, della minoranza il consigliere del Pd Salvatore Corrias.
Solinas rivede i compensi per il nuovo maxi staff: “si ridurranno in modo considerevole”
venerdì 29 Gennaio 2021 - 16:58
Il Presidente della Regione Chiristian Solinas (f. Snovellu)