Una famiglia, ostaggio di un branco di giovanissimi per una sera, è stata costretta a chiudersi in casa per proteggersi dalla furia della baby gang che pretendevano di entrare nell’abitazione.
È successo sabato sera a Nuoro nel quartiere Seuna nel centro storico del capoluogo barbaricino. Come confermato dal legale della famiglia, Priamo Siotto – che ha presentato denuncia – si è trattato di una cinquantina di ragazzi che, senza mascherina e senza nessuna distanza tra loro, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, hanno aggredito verbalmente e con qualche spintone i componenti di una famiglia. Padre madre e un figlio hanno sollecitato più volte i ragazzi ad allontanarsi dall’uscio della propria casa dove si erano ritrovati e da dove provenivano forti schiamazzi.
Ad avere la peggio un passante che per aver voluto prestare aiuto alla famiglia in difficoltà ha rimediato una raffica di pugni.