In questi giorni l’ospedale San Francesco di Nuoro è al centro dell’attenzione per la grave situazione in cui versa a causa della persistente e ormai cronica carenza del personale medico sanitario, enfatizzata e arrivata al collasso con lo scoppio della pandemia dovuta dal Covid.

L’emergenza sanitaria che imperversa sul nostro nosocomio è al centro di un vertice urgente convocato urgentemente dall’assessore alla Sanità Mario Nieddu con i vertici ASL e ospedalieri barbaricini.

In attesa di conoscere l’esito dell’incontro, nel primo pomeriggio di oggi, è il caso di richiamare all’attenzione la situazione di un reparto troppo spesso dimenticato sia dalla stampa che dalle associazioni cittadine e dai movimenti politici: la Geriatria.

Ci scrive in proposito una dipendente del reparto che evidenzia come questo reparto sia in profonda crisi a causa del personale medico carente e degli accorpamenti di due reparti effettuati da ottobre scorso.

Dopo il nostro articolo sulla raccolta firme “Progetto per Nuoro” un testimone ricorda che dal mese di Ottobre 2020, le due Unità Operative di Geriatria e Medicina sono state unificate. Ciò significa che, mentre in precedenza esistevano due grandi reparti internistici (senza mai un letto libero) capaci di accogliere un minimo di 32 pazienti la Geriatria e 25 la Medicina; ora esiste un unico reparto che può accogliere la metà dei pazienti (aggiungo che i letti non bastavano neanche prima, figuriamoci adesso). Il personale Medico è unicamente quello dell’ex Geriatria, ridotto all’osso da anni (6 Medici). Tutto ciò sarebbe conseguenza della ormai cronica carenza di personale che sta portando al collasso del nostro Ospedale e il Covid ha solo dato una spinta.

La precisazione deriva dal fatto che, ultimamente si fa un gran parlare delle altre Unità Operative e meno di questi due reparti internistici che sono, insieme alla Chirurgia Generale, alla base del buon funzionamento di ogni Presidio Ospedaliero.