«Posso esprimere tutta la mia frustrazione? È quella degli italiani che oggi sono usciti per lavoro e non hanno seguito i senatori in compravendita come all’Ikea». Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, ospite a Tg2 Post su Rai2.
«Non sono responsabili o costruttori: uno che cambia idea in un quarto d’ora è un complice. Non stiamo parlando del governo De Gasperi o Thatcher. Stiamo parlando – ha proseguito – di un governo che, con tutte le attenuanti del Covid, ha portato l’Italia a essere tra i grandi paesi del mondo quello con più morti e il massimo della crisi economica.
Per Salvini «in Senato Conte non avrà la maggioranza assoluta, anzi, dovrà richiamare in servizio i senatori a vita, persone che non vengono mai a votare, che Grillo voleva abolire. Se il presidente del Consiglio domani non avesse la maggioranza assoluta in Senato si dovrebbe dimettere, poi si vedrà se c’è una maggioranza alternativa, altrimenti la via maestra è restituire la parola al popolo», ha aggiunto il leader della Lega, ricordando che «il garante della Costituzione disse al centrodestra: ‘Se non avete i numeri prima di andare in Parlamento, non vi do il mandatò»..