Il sindaco Andrea Soddu ha appena enunciato, nella seduta consiliare odierna, le dichiarazioni programmatiche dei prossimi 5 anni del suo secondo mandato.
Dichiarazioni che si ispirano all’agenda sostenibile con obiettivi da portare a termine entro il 2030. Il programma di Soddu e della sua Giunta si snoda nei 17 punti voluti dall’ONU, tra questi, combattere il fenomeno dello spopolamento e creare opportunità in città per i giovani che dopo anni di studio e formazione vanno a lavorare fuori Nuoro e Sardegna e la creazione di un’area vasta che unisca i paesi del circondario e il capoluogo Barbaricino.
Il sindaco per realizzare questi obiettivi a chiesto la collaborazione anche dell’Opposizione, subito dopo Soddu, ha preso parola il consigliere dell’Opposizione Pierluigi Saiu (lega Salvini) che ha detto che più essere in un consiglio comunale sembrava di essere a un’assemblea delle Nazioni Unite e che in realtà non si sono toccati i punti nodali delle problematicità della città come ad esempio il puc o la situazione della Biblioteca Satta.
Dopo Saiu hanno parlato le consigliere comunali della Maggioranza Giuseppa Goddi e Giovanna Obino che hanno espresso apprezzamenti per il discorso di Soddu e chiarito a Saiu che si hanno ben in mente le linee programmatiche da seguire. Il consigliere del PD Prevosto nel suo intervento ha detto che è ben disposto alla collaborazione con la Maggioranza ma le linee programmatiche dovevano essere ispirate a un piano di rilancio ad esempio come quello del Sulcis e non all’agenda dell’ONU se pur con principi nobili.
Il dibattito è ancora in corso in questo momento ha preso parola la consigliera comunale Lisetta Bidoni che come Prevosto si è lamentata del fatto che le dichiarazioni programmatiche sono state fornite alla Minoranza in estremo ritardo ovvero il giorno prima della seduta consiliare.