L’Italia in rosso per le festività natalizie. Conte conferma le misure restrittive

“L’Italia si tinge di rosso”: sembra  il titolo di un film di Dario Argento ma in realtà è il decreto legge  di Natale annunciato adesso  e aspettato dagli italiani con una certa suspence, dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Dunque  l’Italia sarà rossa per tutti i festivi e prefestivi fino alla Befana, con i negozi, i bar e i ristoranti chiusi e il divieto di uscire da casa propria se non per motivi di lavoro e salute. Dopo giorni di discussioni, il Governo vara la nuova stretta per evitare che i pranzi e le cene delle feste facciano da detonatore per una terza ondata a gennaio e febbraio.

«L’indice di riproducibilità del virus è di nuovo salito – ammonisce il ministro della Salute Roberto Speranza – ed è perciò necessario, per arginare la risalita dei contagi, disporre la zona rossa». Le misure sono contenute in un decreto legge di soli tre articoli che il Consiglio dei Ministri ha approvato dopo una lungo confronto all’interno del governo e con le Regioni.   Vi è la deroga per due commensali non conviventi, oltre ai minori di 14 anni, che potranno spostarsi anche con i divieti per raggiungere nelle abitazioni private familiari e parenti più stretti. Il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio il Paese sarà invece tutto in zona arancione: ci si potrà spostare liberamente all’interno dei comuni e i negozi saranno aperti. Per i bar e ristoranti se ne riparla invece il 7 gennaio.
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Sonia