I circoli dei sardi si confermano i migliori ambasciatori della Sardegna e della sua tradizione enogastronomica. E non lo fanno vivendo di soli ricordi, anche perché molti sono di seconda e terza generazione e sono nati lontani dalla Sardegna, ma portando a tavola le eccellenze prodotte nella nostra Isola e promuovendole nei propri canali.
L’agnello di Sardegna Igp, grazie ad un accordo con il Contas (Consorzio di tutela dell’agnello di Sardegna Igp), la Fasi (Federazione associazioni sarde in Italia) guidata da Serafina Mascia, una grossa famiglia di oltre 70 circoli con circa trentamila soci che vivono nel centro – nord Italia, ha acquistato e inserito nel proprio negozio virtuale Sardatellus.it, il simbolo della gastronomia sarda e del pranzo di Natale.
«Una vetrina importante della quale andiamo orgogliosi – afferma il presidente del Contas Battista Cualbu -. Tra le tante sinergie che abbiamo siglato in questi anni come Consorzio, questa è sicuramente tra quelle a cui teniamo tanto e alla quale siamo legati affettivamente. La Fasi e i circoli dei sardi, sono degli autentici e credibili testimonial che promuovono nel mondo la nostra Sardegna con tutto il suo patrimonio enogastronomico ma non solo».
«Con il Contas portiamo avanti da anni una stretta collaborazione – afferma Bastianino Mossa uno degli ideologi della piattaforma di e-commerce Sardatellus.it insieme al presidente Serafina Mascia -. Come circoli sentiamo il dovere, oltre ad essere un piacere, di promuovere le eccellenze agroalimentari sarde che facciamo a cominciare da quelle a marchio insieme ai Consorzi, garanzia dell’origine dei prodotti che seguono rigidi disciplinari».