Migliaia di cittadini cinesi partiti dalle città italiane per tornare in patria, ricevere il vaccino contro il coronavirus e poi rientrare in Italia. È il quadro delineato da una testimonianza all’Adnkronos. A parlare della propria esperienza, in particolare, è Gioia Wuang, commerciante di Roma di nazionalità cinese appena rientrata in Italia. «A novembre mi sono vaccinata contro il Covid19 in un ospedale in Cina», ha detto.
La commerciante ha precisato Il viaggio, dice, è stato un’iniziativa spontanea. «In ospedale e ha fatto il test per vedere se aveva gli anticorpi contro il Covid19 e ce li aveva. Il valore era 2,1″.
«Consiglierei a tutti di farlo – sostiene – perché a me non ha fatto male, se tutti lo facessero nessuno si ammalerebbe».
Nonostante l’alto numero di contagi, la percentuale di cittadini cinesi, residenti in Italia, che sono stati ricoverati negli ospedali per il coronavirus è molto bassa. Secondo Wuang: «È dovuto al fatto che noi stiamo molto attenti, mettiamo sempre la mascherina quando usciamo di casa e non la togliamo mai. Igienizziamo sempre le mani, non siamo usciti di casa per andare a mangiare al ristorante, per vedere gli amici o per andare in vacanza. Quest’anno siamo stati sempre a casa».