«Il sostegno di Crisponi a Soddu non è una sorpresa. In questa maniera viene solo reso ufficiale. A dire il vero sono anni che a Nuoro si sospetta una certa continuità tra alcuni ambienti del Centrodestra (che io combatto da sempre) e altri del Centrosinistra» lo dichiara Pierluigi Saiu consigliere regionale e comunale della Lega Salvini».
«Questa è la ragione principale della mia opposizione a Soddu e a questo sistema che da tempo blocca lo sviluppo della città nell’indifferenza colpevole di tanti. L’ambiguità politica di questa giunta comunale doveva essere svelata agli elettori prima del voto. Non dopo. Perché non dire prima delle elezioni che nell’esecutivo Soddu ci sarebbero stati un ex assessore regionale cagliaritano del PD e un ex assessore regionale del centrodestra? Magari coloro che al ballottaggio hanno votato Soddu per non votare a destra avrebbero dovuto sapere che poi in giunta sarebbe entrato un ex assessore della giunta Cappellacci, candidato lo scorso anno a sostegno di Solinas. E lo stesso vale per l’ex assessore cagliaritano della giunta Pigliaru Filippo Spanu.
È una questione di trasparenza e di rispetto nei confronti della città, che meritava di sapere prima del voto se ad amministrare sarebbero poi andati un cagliaritano del PD e un ex assessore di centrodestra».
«La nomina di Crisponi e Spanu è mortificante prima di tutto per chi si è candidato, per chi ha combattuto, per chi si è speso per Soddu e magari è pure riuscito a farsi eleggere. Un gesto che rivela tutta la scarsa considerazione del sindaco verso la sua maggioranza. Ma anche verso il consiglio comunale, visto che Soddu ha deciso di annunciare la nomina di Crisponi con un comunicato stampa e non con una comunicazione all’assemblea cittadina che si riunirà venerdì».
Non ho votato Soddu e tantomeno Crisponi quando si candidò anni fa ma il fatto che queste parole vengano da Saiu fa sorridere per non piangere. Grazie per queste perle. Poi un giorno dovrà spiegare il perchè del voler occupare due poltrone in contemporanea.
Passare da FI alla lega, giusto per cavalcare l’oda in quel momento vincente e avere maggiori opportunità, non è una scelta di coerenza politica…. non si possono dare lezioni di etica quando si è i peggiori