Il countdown è già iniziato per i due candidati sindaci Pietro Sanna e Andrea Soddu e non solo le coalizioni che li sostengono ma anche chi si è schierato apertamente o per l’uno o per l’altro lancia l’appello dell’ultimo momento.
Andrea Soddu.
Francesco Guccini con un video sui social sostiene Andrea Soddu principalmente non tanto per il programma presentato quanto piuttosto “Per non snaturare la sua formazione di Sinistra”. Stessa linea Carlo Prevosto, che già a poche ore dallo scrutinio delle Comunali si era espresso per Soddu. Tra i gruppi che apertamente s sono schierati con il sindaco uscente c’è Forza Paris: «invita i propri amici e simpatizzanti a recarsi alle urne per il ballottaggio per la carica di sindaco a Nuoro e dare il proprio consenso al candidato Andrea Soddu espressione civica per la città capoluogo».
Pietro Sanna. Ha suscitato discussioni e perplessità da cui sono scaturiti anche attacchi gratuiti sui social fortunatamente categoricamente condannati la decisione dell’ex assessore comunale alle Attività produttive dell’ex Giunta Soddu Chiara Flore di schierarsi apertamente a sostegno dell’architetto Pietro Sanna candidato sindaco del Centrodestra, con lei a parte una defezione di poche persone, la lista che la ha sostenuta durante queste estenuanti amministrative Futuro e Trasparenza.
Tra quelli che invece hanno lasciato la libertà di voto ai propri gruppi politici ci sono Lisetta Bidoni e Ciriaco Offeddu.
In proposito la lista Circolo Europaverde scrive: «A tre giorni dal ballottaggio per l’elezione del sindaco, ci preme fare chiarezza sulla nostra posizione. Intanto ci dissociamo da quanto espresso in alcuni organi di stampa sugli apparentamenti, in cui si indica un ipotetico sostegno a favore del candidato Pietro Sanna da parte della coalizione Rivoluzione civica di cui faceva parte la lista Per Ciriaco Offeddu Sindaco e nella quale vi facevano parte alcuni candidati riferibili al nostro circolo. Per quanto ci riguarda la nostra politica è quella di lasciare ampia libertà di scelta, come già espresso non abbiamo alcuna preclusione, non andiamo a guerre ideologiche. Siamo aperti al confronto, vorremmo avere attenzione su quelle che sono le nostre tematiche di nuova idea di città, più sostenibile dal punto di vista ambientale e maggiormente aperta alla cultura e al sociale».