Nuovo DPCM. Il Covid divide l’Italia in tre zone: misure in vigore da venerdì

Salvatore

Nuovo DPCM. Il Covid divide l’Italia in tre zone: misure in vigore da venerdì

mercoledì 04 Novembre 2020 - 20:47
Nuovo DPCM. Il Covid divide l’Italia in tre zone: misure in vigore da venerdì

«Tutte le nuove misure previste dall’ultimo DPCM – quelle riservate alle aree gialle, arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre». È quanto ha appena spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Chigi sottolineando che «lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività».

«Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche, ha detto il premier Conte. Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave».

«Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave».

AREA GIALLA (con criticità moderata): Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna. Lazio, Liguria. Anche Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia.

AREA ARANCIONE (con criticità medio alta): Puglia e Sicilia. Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta rientrano nell’area rossa.

AREA ROSSA (con criticità elevata): Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta.

«Le ordinanze del ministro della Salute non saranno arbitrarie o discrezionali perché recepiranno l’esito del monitoraggio periodico effettuato congiuntamente con i rappresentanti delle Regioni. Già questa settimana porteremo in Consiglio dei ministri, dovremo farcela già domani sera, un nuovo decreto legge» per i ristori.

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