Oasi di Monte Arcosu: l’altra metà del cielo

Salvatore

Oasi di Monte Arcosu: l’altra metà del cielo

venerdì 25 Settembre 2020 - 18:30
Oasi di Monte Arcosu: l’altra metà del cielo

Nella parola “parco” c’è tutto un mondo straordinario, di colori, di uomini e donne, di acqua e terra. C’è la vita. C’è la storia della nostra terra: la Sardegna. E il Monte Arcosu (a pochi chilometri da Cagliari dove i cervi corrono veloci e gli alberi sfiorano il cielo) testimonia la bellezza della natura. E questo è l’oggetto del documentario che vi proponiamo questa settimana per al serie “Sardegna. Un’Isola sotto traccia”, con le interviste di Nicola Pisu e le immagini di Kevi Lai.

La riserva è inserita nel parco di Gutturu Mannu (gola grande), mai nome fu più azzeccato per raccontare questo territorio.

Il complesso forestale di Monte Arcosu Piscinamanna costituisce la foresta di macchia mediterranea più estesa dell’intero bacino del Mediterraneo. “Un gioiello” lo definisce Antonello Loddo, responsabile dell’oasi WWF in questione. Lui è letteralmente cresciuto nel parco. A diciotto anni ha fatto il volontario e da quel giorno la sua vita è stata scandita dai silenzi dell’oasi. La magia del Monte. La bellezza straordinaria di un luogo che delinea la storia. Nostra. «Perché i parchi – dice il presidente del WWF oasi Antonio Canu – sono una sfida per il futuro di un intera sistema”.

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