Nuoro è senz’acqua da ormai due giorni a causa dell’ennesima rottura della condotta adduttrice che dall’acquedotto di Janna ‘e ferru porta l’acqua a Nuoro e Mamoiada. Una situazione divenuta ormai insostenibile. Con le temperature roventi di queste ore, inferociti ma rassegnati, dalle prime luci del giorno, i cittadini devono fare i conti con lunghe code alle autobotti di piazza Veneto e di via Ballero (APPROFONDISCI). Uno stato di cose che, oltre a rendere difficile a tutti garantirsi un minimo di condizioni igieniche sia della persona che delle abitazioni, rende ancora più complicata la gestione dei tanti casi di persone allettate, che necessitano più degli altri di cure, e quindi acqua.

E anche le scorte idriche iniziano a scarseggiare. L’autobotte di via Ballero, ad esempio, ha terminato l’acqua anche se dovrebbe essere rimpiazzata da una nuova cisterna da 30mila litri, proveniente da Sassari.

Rifornimento idrico alle autobotti in piazza Veneto e via Ballero (immagini S.Novellu)

Intanto indiscrezioni dell’ultim’ora svelano che, a meno che non si verifichino altri guasti, l’acqua dovrebbe tornare a sgorgare dai nostri rubinetti domani sera. Ma su questo, per fortuna, non si hanno conferme ufficiali.

Nel frattempo, mentre i nostri politici si affannano per dimostrare il loro interessamento al problema, un problema non certo recente, e i negozi sono stati presi d’assalto per accaparrarsi gli ultimi cartoni di acqua da bere e i recipienti per l’approvvigionamento, sembra che nuovi punti di distribuzione idrica saranno predisposti in viale Costituzione, in zona Nuraghe (INAIL), piazza Italia, piazza Mameli, e in via Mannironi (zona fontanella dietro l’ospedale).

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