Ormai sono due giorni e una notte che il servizio idrico è stato interrotto dall’Ente gestore a Nuoro e Mamoiada.
Prima l’interruzione programmata per le notti di lunedì e martedì, per la sostituzione di un tratto della condotta adduttrice dell’acquedotto di Janna ‘e ferru. Ultimati i lavori, poco oltre, una nuova rottura della ormai vetusta tubatura, che ha ceduto impedendo il ripristino del servizio per la riparazione. Dopo un susseguirsi di comunicati, prima “in serata tutti gli utenti riavranno l’acqua” poi “l’erogazione rimandata a domani mattina”.
Oggi, dopo quella che tutti ci aspettavamo essere l’ultima notte all’asciutto, ecco l’ennesima nota stampa di Abbanoa che recita: “Durante la notte si è verificata una nuova rottura nell’acquedotto di Jann’e Ferru al servizio di Nuoro e Mamoiada. Il guasto, che non consente di poter riavviare l’erogazione in città, è stato individuato in un tratto in cemento a circa 3 chilometri dall’abitato di Mamoiada in prossimità della vecchia strada statale 389. Le squadre del pronto intervento di Abbanoa si sono immediatamente attivate per eseguire questa ulteriore riparazione”.
Rifornimento idrico all’autobotte in piazza Veneto (immagini S.Novellu)
Intanto, per gli utenti la situazione si è fatta insostenibile; complici le temperature di questi giorni stanno venendo a mancare anche le condizioni igieniche minime, sia della persona sia delle abitazioni. In molti sono costretti a rinunciare al mare, per ovvi motivi.
Magra consolazione, il servizio autobotti, dove fare la fila fino a notte fonda per garantirsi un minimo di scorte, almeno per l’indispensabile. Qui, e soprattutto sui social, intanto, un coro unanime di cittadini ormai stufi di anni e anni di questo stato di cose, invita tutti a non pagare più le bollette a Abbanoa, il cui servizio è giudicato a dir poco inadeguato.
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Abbanoa in realtà aveva già programmato di "prendersi" tre o quattro giorni per le riparazioni delle condotte, fregandosene bellamente dei disagi arrecati ai nuoresi. Lo dimostra il fatto che le autobotti sono state messe a disposizione quasi subito: evidentemente, sapevano già che l'interruzione dell'erogazione dell'acqua sarebbe durata diversi giorni. Tanto sanno che i cittadini ingoiano qualsiasi decisione senza reagire.
Abbiamo le scatole piene, non si può andare avanti così. Tutti i responsabili fuori dai co..... Ni. E soprattutto pagare il giusto, bssta con conguagli inventati. Stte tirando tro la corda.
a me la gestione del problema della gestione del Servizio idrico... faccia acqua da tutte le parti: Comune, Protezione Civile, Abbanoa. Mi ricorda quando da bambini, con la bocca piena e con tracce evidenti attorno alle labbra, ci si ostinava a ripetere che "non sono stato io a rubare la marmellata...."Vorrei solo sapere tre cose: 1) chi ha la dignità di assumersi le colpe; 2) quando e come intendende rimediare; 3) quando chiede PERDONO per lo squallore con cui ha operato e per quanto ha indebitamente percepito. Trascorrete il Ferragosto, non dico "buono" perché non ho tanta ipocrita faccia tosta.