È un omaggio in forma quasi privata in ricordo dei caduti per celebrare il 25 aprile ma se vogliamo anche i tanti morti nel vortice Coronavirus.
A sorpresa questa mattina il presidente della Repubblica ha visitato l’altare della Patria.
In un contesto surreale, da solo e con la mascherina Sergio Mattarella ha salito la scalinata ed ha reso onore al milite ignoto. In cima ha trovato due corazzieri, anch’essi con la mascherina, che hanno portato una corona al sacello del milite ignoto. Un trombettiere dei Carabinieri ha suonato il silenzio.
Il lockdown nel giorno del 75° anniversario della Liberazione impedisce manifestazioni e raduni. Ieri il messaggio di Mattarella il 25 aprile diventa, simbolo di ripartenza all’insegna dell’unità del Paese.
«La Resistenza e la fine della “follia” nazifascista rappresentano una “riserva etica, di straordinario valore civile e istituzionale – afferma il presidente – che oggi, ancora una volta, deve fornire al Paese quella potente energia comune per affrontare insieme la fase di rilancio».
Oggi alle 15 l’Anpi propone un Bella Ciao collettivo dalle finestre e via web.