Coronavirus. Nuovo decreto conte: ecco le attività che continueranno a operare

USCITE: è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

“Come annunciato ieri sera – scrive il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte in un post sulla propria pagina Facebook – a partire da domani resterà chiusa sull’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria e indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali”.

LAVORO: sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, a eccezione di quelle indicate nel documento allegato qui: ATTIVITÀ OPERATIVE.

Le attività professionali non sono sospese così come le pubbliche amministrazioni. Per queste ultime due categorie e per le attività commerciali restano valide le prescrizioni disposte dal decreto dello scorso 11 marzo 2020 e dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020.

Le attività produttive che sono sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile.

Consentite anche le attività  funzionali ad assicurare la continuità delle filiere nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva. Consentite anche le attività che erogano servizi di pubblica utilità, nonché servizi essenziali.

Sarà consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari; le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo (previa comunicazione al Prefetto) dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti; le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, previa autorizzazione del Prefetto della provincia ove sono ubicate le attività produttive.

CULTURA e ISTRUZIONE: Confermata la chiusura al pubblico di musei e altri istituti e luoghi della cultura nonché dei servizi che riguardano l’istruzione ove non erogati a distanza o in modalità da remoto nei limiti attualmente consentiti;

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Salvatore