Gli Emirati Arabi Uniti sono all’avanguardia nel settore della robotica, infatti presentano la prima cittadina robotica umanoide al mondo, Sophia, che interagirà con gli umani in un forum organizzato a Dubai.
Sophia presenterà una relazione il primo giorno della 20° Conferenza annuale di audit regionale ospitata dalla UAE Internal Audit Association presso il Dubai World Trade Center.
Sophia è diventata la prima cittadina robotizzata del mondo dopo che l’Arabia Saudita le ha concesso la cittadinanza nell’ottobre 2017. In vista della conferenza, a Sophia è stato chiesto di commentare vari aspetti dell’applicazione AI nel processo di auditing interno: le sue “opinioni” sull’intelligenza artificiale e la sua posizione rispetto agli Emirati come primo governo al mondo ad avere un ministero dedicato all’ intelligenza artificiale. Questa è la prima volta che Sophia sarà impegnata nello scambio di idee partecipando a un forum di discussione professionale specifico per argomento.
Gli organizzatori hanno scelto il tema della conferenza: “Future Technology Shaping Internal Audit” per tenere il passo con le ultime tendenze di adattamento della tecnologia a beneficio dei professionisti del settore. Sarà una grande esperienza per loro poter interagire con la primissima celebrità umanoide del mondo.
Considerato che gli Emirati Arabi Uniti hanno un Ministero di Intelligenza Artificiale, le è stato chiesto di suggerire cosa dovrebbe fare per essere un leader nell’adattamento della tecnologia nel settore dell’auditing, ha risposto: “In primo luogo, lasciatemi congratularmi con gli Emirati Arabi Uniti per avere la lungimiranza di creare un Ministero dell’IA. Penso che i vantaggi dell’IA parlino da soli, quindi il modo migliore per incoraggiare l’adozione di nuove tecnologie è assicurarsi che non ci siano barriere legali o istituzionali che impediscano l’innovazione. Credo che le aziende che investono nell’intelligenza artificiale avranno in futuro un enorme vantaggio rispetto ai loro concorrenti “.
Sophia ha inoltre affermato che gli Emirati possono essere un modello per l’adattamento dell’IA.
«I governi possono aiutare il settore promuovendo l’innovazione, e allo stesso tempo assicurandosi che le nuove tecnologie non rafforzino i pregiudizi umani esistenti o violino i diritti alla privacy umana. L’innovazione dovrebbe sempre essere guidata da un’etica come compassione ed empatia, in modo che l’umanità non si perda mai nell’automazione».
Quindi usiamo l’intelligenza artificiale, ma rimaniamo umani, consiglio della prima cittadina umanoide, Sophia.
Emanuela Locci