Sono terribili le poche notizie che trapelano in seguito all’autopsia di Zdenka Krejcikova e che si sommano alle altre, aggiungendo sconcerto e dolore a questa tragedia avvenuta il 15 febbraio: la coltellata inferta alla giovane donna sarebbe infatti una sola, al petto.
Il fendente, al vaglio degli inquirenti, ha raggiunto il polmone sinistro, ma Zdenka non è spirata immediatamente: ha vissuto ancora per quaranta lunghissimi minuti, un lasso di tempo che le avrebbe permesso di salvarsi se fosse stata soccorsa.
L’accusato del femminicidio, il sassarese di 45 anni, Francesco Baingio Douglas Fadda, l’ha invece abbandonata ad Ossi: Zdenka è morta dissanguata da quell’unica, profonda ferita.
Le risposte di Francesco Baingio Douglas Fadda da subito sono apparse poco chiare ed in palese contrasto con le testimonianze raccolte: il movente del femminicidio resta ancora sconosciuto.
F.B.
©Tutti i diritti riservati