Dopo il voto di ieri in Calabria ed Emilia Romagna, questo è lo scenario: tredici Regioni al centrodestra, sette al centrosinistra.
Ancora sei le regioni chiamate alle urne quest’anno: è previsto il voto in Veneto, Campania, Toscana, Liguria, Marche e Puglia ed è possibile anche che si torni a votare in Valle d’Aosta.
Il centrodestra ha conquistato un’altra Regione, la Calabria, strappandola al centrosinistra: quest’ultimo si conferma però alla guida dell’Emilia Romagna: in totale sono dunque tredici le Regioni in mano alla coalizione di centrodestra mentre scendono a sette quelle al centrosinistra, comprendendo nel computo anche la Valle d’Aosta a guida autonomista con il nuovo presidente Renzo Testolin (Union Valdotaine) dopo le dimissioni del presidente Antonio Fosson e con la Lega all’opposizione.
Il centrodestra detiene la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Liguria, il Veneto, la Basilicata, la Sicilia, la Sardegna, l’Abruzzo, il Molise, l’Umbria e da oggi la Calabria con Jole Santelli.
Al centrosinistra rimangono: Toscana, Valle d’Aosta, Marche, Puglia, Lazio, Campania e l’Emilia Romagna, con la conferma di Stefano Bonaccini.
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