Alternanza, frequenza scolastica, profitto e prove Invalsi: saranno questi gli elementi essenziali per l’esame di Stato 2019/2020.
In particolare, avere sostenuto le prove Invalsi sarà fondamentale; è quanto contenuto nella circolare diffusa oggi dal Miur, contestualmente alla reintroduzione della traccia scritta di Storia, il colloquio orale con il materiale prestabilito dalla commissione e l’eliminazione del sorteggio delle tre buste.
La novità sulle prove Invalsi obbligatorie in realtà era già previsto dal decreto legislativo sulla revisione degli esami di Stato del 2017, contenuto nella legge sulla Buona Scuola, ma l’ex ministro Bussetti aveva deciso di rinviarne l’obbligo previsto di un anno; adesso se n’è imposta l’applicazione.
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